Come controllare le emozioni e non essere tristi

by Silvia Terracciano
come controllare le emozioni per non essere tristi

In questo articolo abbiamo visto come e dove nascono le emozioni. Quello che voglio spiegarti in questo post è come fare per controllare le emozioni negative.

Se ti senti spesso triste o provi rabbia facilmente con questo post imparerai come riuscire a controllare le emozioni.

Le emozioni nei neonati

Prima di svelarti il modo migliore per controllare le emozioni voglio parlarti dei sentieri emotivi. Come spiegato nell’articolo, “La guida facile la parte del cervello che controlla i sentimenti“, le emozioni nascono dai neurotrasmettitori presenti nel nostro cervello e legati al vissuto passato.

Se trovi che questo sia strano pensa ad un bambino. Finché non viene a conoscenza di determinati comportamenti e situazioni non è in grado di capire cosa siano tristezza, felicità o rabbia. Crescendo si sviluppano le emozioni di base quali gioia, tristezza, collera e paura.

Secondo numerosi studi scientifici le emozioni di base compaiono nel bambino tra il quarto ed il nono mese di vita. A partire dal primo anno i bambini sviluppano le emozioni sociali ossia vergogna, imbarazzo, collera e invidia e lo fanno solo dopo aver acquisito le regole sociali.

Un bambino quando nasce prova sensazioni ma non emozioni. Queste nascono nel momento in cui iniziano a percepire il mondo. A due mesi i bambini riescono a discriminare le emozioni facciali che gli aduli producono e ad associare a queste delle emozioni.

Ecco cosa si intende quando senti dire che le emozioni sono legate al nostro passato.

I sentieri emotivi

Dopo questa premessa sei pronta per capire cosa siano i sentieri emotivi.

I sentieri emotivi o emozionali sono il pilota automatico che convive dentro di tee che, in automatico, reagisce in un dato modo, ogni volta che succede qualcosa.

Ognuno di noi ha uno schema, un pattern emozionale che mette in atto quando accade un certo evento esterno (un elogio, una critica, una discussione o un conflitto). Se presti attenzione le emozioni si ripetono, nello stesso modo, quando succede qualcosa.

Qualcuno ti fa una critica? La tua emozione sarà sempre uguale (potrebbe essere rabbia, paura, disgusto) e portare sempre a un dato comportamento (alzare la voce, andartene, restare ammutolita).

Per capire meglio immagina questi schemi come delle autostrade: in autostrada si può solo andare avanti. Se ti accorgi di aver finito la benzina o che di fronte a te c’è una coda, non puoi tornare indietro.

Se non hai il controllo delle emozioni, quando accade qualcosa, prosegui dritto, come hai sempre fatto finchè l’emozione si esaurisce da sola.

Questo è il motivo per il quale in determinate situazioni sei sempre triste. Non riesci a reagire davanti a certe scene e lasci che sia il tuo passato a decidere per te.

Come controllare le emozioni negative

Riuscire a controllare le emozioni vuol dire poter scegliere, a seconda dei propri obiettivi, la strada migliore da seguire. Farlo non è difficile ma richiede, prima di tutto, forza di volontà e un’attività di autoanalisi.

La prima cosa da fare per riuscire a controllare le emozioni è capire perché ci si sente in quel determinato modo. Impara ad analizzarti e ascoltarti e poniti sempre la domanda “per quale motivo mi sento così?”.

Quello che devi fare è seguire il percorso chiamato VET ossia Validare / Esplorare / Trasformare.

come controllare le emozioni negative

Se hai letto tutto il post dall’inizio hai capito quanto i primi momenti della vita siano fondamentali e determinati per definire i comportamenti e le reazioni agli eventi. Quello che devi fare è scavare nel tuo passato, capire cosa ti ha segnata e portata ad avere quella specifica reazione.

Personalmente ho incolpato mio papà per quasi vent’anni e con lui litigavo sempre. Rispondevo male ed ero perennemente arrabbiata. Analizzandomi dentro ho scoperto che portavo rancore perchè da piccola non aveva tempo per giocare con me. Pensavo non mi volesse e invece ho capito che il suo non avere tempo era per darmi tempo. A casa lavorava solo lui e il suo massimo impegno e dedizione al lavoro furono le cose che resero possibile per me il proseguo degli studi, il fare sport e dare credito alle mie passioni.

Validare, fare Clustering per scoprirsi

Una delle tecniche che migliori per fare auto-analisi, ascoltarsi e capire perchè si hanno determinate reazioni è il Clustering. Il Clustering è una tecnica di analisi per raggruppamenti che, provato scientificamente, lascia libera la mente di agire. Non lavorando su scala gerarchica il nostro cervello si sente libero di esprimersi, senza filtri o momenti di “riflessione”.

Data la potenza di questo strumento ho voluto dedicare un’articolo specifico sul come fare Clustering per auto analizzarsi.

Come controllare le emozioni negative: la tecnica dei 6 secondi

Dopo aver scoperto il motivo per il quale reagisci in un determinato modo davanti ad uno specifico evento, hai a disposizione sei secondi per decidere come reagire.

Come ampliamente dimostrato da numerosi studi scientifici, l’emozione si scatena in sei secondi, durante i quali il cervello elabora la situazione e genera l’emozione. Quello che succede è questo:

  1. Una persona ti insulta;
  2. L’ipotalamo produce catene di aminoacidi;
  3. Gli aminoacidi, dal momento in cui vengono prodotti al momento in cui vengono “liberano” il loro potenziale, passano dai 4 ai 7 secondi;
  4. Raggiunto il termine il corpo ha ricevuto i segnali necessari e passa all’azione;
  5. I muscoli si contraggono, l’espressione in volto diventa seria, il tono di voce si fa alto e le parole che escono dalla bocca sono poco piacevoli;
  6. Il tuo pilota automatico ha generato rabbia;

Reagire entro quei 6 secondi permette di lavorare con saggezza e l’energia tipica dei sentimenti. Sarà possibile controllare l’azione e non arrabbiarsi.

Per sfruttare i 6 secondi e non dare spazio alle emozioni di “scoppiare” puoi:

Tenere impegnato il cervello è la strategia fondamentale per placare e interrompere le emozioni riuscendo così a controllarle.

Conclusione

In questo articolo hai imparato cosa significa che le emozioni hanno una storia e sono legate al nostro passato. Hai visto cosa siano i sentieri emotivi e soprattutto come fare per cambiarli e controllare le emozioni.  Metti in pratica quanto abbiamo appena visto così da iniziare a controllare le emozioni.

Come sempre, se hai piacere di condividere la tua esperienza o vorresti saperne qualcosa in più, lascia un commento qui sotto.

You may also like

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy