Se vuoi raggiungere un obiettivo ecco le cinque cose che devi fare

by Silvia Terracciano
se vuoi raggiungere un obiettivo

Se vuoi raggiungere un obiettivo devi fare attenzione che questo corrisponda all’acronimo S.M.A.R.T ovvero corrisponda a determinati requisitivi. Diversamente sarà difficile per te riuscire ad arrivare dove vuoi: il tuo non sarebbe un obiettivo ma un semplice desiderio.

Dire semplicemente “voglio dimagrire” non è sufficiente. Questo è un desiderio e non un obiettivo. La stessa cosa vale per affermazioni come “voglio stare meglio”, “voglio dedicarmi di più a me stessa” o ancora “non voglio essere sempre di fretta”.

A questo punto ti starai chiedendo come fare se vuoi raggiungere un obiettivo. Continua nella lettura perchè ti svelerò subito come fare se vuoi raggiungere un obiettivo.

Io sono Federica Canton e, se ancora non mi conosci, sappi che fino a qualche anno fa mi trovavo nella tua stessa situazione. Avevo una montagna di obiettivi o almeno che pensavo fossero tali, che non riuscivo mai a raggiungere. É bastato capire cosa stavo sbagliando per iniziare a raggiungere ogni obiettivo.

Se vuoi raggiungere un obiettivo questo deve essere S.M.A.R.T

Un’obiettivo, per poter essere raggiunto deve essere specifico, misurabile, attuabile, realistico e temporizzato ovvero:

  • S = specific;
  • M = measurable;
  • A = attinable;
  • R = relavant;
  • T = time bound;

Cosa significa tutto questo? Significa che un’obiettivo per poter essere raggiunto deve rispondere a determinati requisiti ovvero:

  • Deve essere specifico: dire semplicemente “voglio dimagrire” non è un obiettivo ma un desiderio. Chiediti di quanto vuoi dimagrire e in quanto tempo. Porsi un obiettivo vuol dire sapere in che direzione bisogna andare. Potresti voler perdere 2kg o 20kg. Il desiderio sarebbe lo stesso ma la strategia da utilizzare totalmente diversa;
  • Deve essere positivo: se ti imponi come obiettivo “non voglio più farmi sottomettere dalle mie emozioni” difficilmente riuscirai nel tuo scopo. Si tratta di un obiettivo formulato negativamente e, come avrai capito se hai letto l’articolo come nascono le emozioni, il cervello umano non è programmato per leggere le negazioni. Se ora ti dicessi “Immagina un uomo che non mangia una mela” ci riusciresti? Probabilmente quello che hai fatto è immaginare l’esatto opposto ovvero un uomo mentre mangia una mela! Nella tua mente, così come nella mia, è impossibile visualizzare questa immagine.Pensa quindi come sia possibile realizzare un obiettivo che il tuo cervello non riesce nemmeno a processare! In questo caso l’obiettivo potrebbe diventare “voglio riuscire a controllare le mie emozioni e vivere serena“;
  • Deve avere una scadenza precisa: come per il primo punto, un obiettivo per essere tale deve essere misurabile, sotto più elementi. Il porsi una data di scadenza è fondamentale.
    Darsi delle scadenze per vedere se ti stai avvicinando o allontanando dall’obiettivo è importante, sia per l’obiettivo stesso sia per la propria autostima. Se il tuo obiettivo è molto grande datti dei sotto-obiettivi.
    Pensa di voler perdere 20kg in un’anno, questa è già una scadenza che potrebbe a sua volta suddividersi in kg da perdere per ogni mese (sotto-obiettivi);
  • Deve esprimere un risultato: deve essere rilevante / emozionale. Cerca dentro di te il motivo per il quale è importante raggiungere quell’obiettivo. Perchè è importante per te rimetterti in forma?;Deve essere misurabile: se vuoi iniziare a volerti bene non basta dire “voglio dedicarmi di più a me stessa“. Abbiamo già visto nei punti sopra che un obiettivo deve essere misurabile. Inizia a dire, ad esempio, “voglio riuscire a dedicare 10 minuti al giorno a me stessa per praticare meditazione”;

Deve essere sotto la tua responsabilità: troppo spesso mi capita di sentire persone che vogliono raggiungere obiettivi che non dipendono da loro. Un obiettivo per essere raggiunto deve essere sotto la tua responsabilità. Non puoi dire “voglio che mio figlio sia felice e soprattutto deve essere realistico e realizzabile. Se hai paura del vuoto e delle vertigini e non hai mai camminato in montagna in vita tua non puoi porti come obiettivo il scalare l’Everest. Se l’obiettivo è troppo lontano dalla tua zona di comfort, oltre a non raggiungerlo ti demotiverà e ti farà sentire fallita. Inizia a piccoli passi;

Come porsi un obiettivo

Facendo tesoro di quanto ti ho appena spiegato voglio illustrarti alcuni obiettivi comuni e come questi dovrebbero essere formulati affinché sia per te più semplice realizzarli:

  • Voglio dimagrire -> Voglio perdere 10 kg entro giugno di quest’anno e voglio farlo per sentirmi più bella;
  • Non voglio farmi sovrastare dalle emozioni –> Voglio riuscire a controllare le emozioni per vivere con maggiore serenità e voglio riuscire a farlo entro 21 giorni;
  • Voglio scalare l’Everest -> Voglio riuscire a perdere la paura delle vertigini e per questo voglio iniziare a camminare in montagna arrivando al monte Tremol entro agosto;

Ricorda che sono i piccoli gesti giornalieri quelli che ti fanno avvicinare all’obiettivo!

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