Quali tipi di meditazione esistono

by Silvia Terracciano
quali tipi di meditazione esistono

Cos’è la meditazione

La meditazione è un’antica tradizione praticata nelle culture di tutto il mondo per creare un senso di calma e armonia interiore. Il significato della parola meditazione, dal latino mederi, è legato a “risanare, curare, guarire”. In sanscrito si usa la parola bhavana per definire la meditazione che, tradotto significacrescita e sviluppo“. Possiamo quindi dire che la meditazione porta l’individuo che la pratica ad una “mente risvegliata dal sonno delle continue sofferenze autoinflitte“.

In questi tempi, con la sempre maggiore necessità di ridurre lo stress nel mezzo dei nostri impegni e vite impegnative, la meditazione sta aumentando di popolarità.

Esistono varie tipologie di meditazione, sia intese come tipo di pratica, come fine ma anche come legame. In occidente la forma di meditazione più conosciuta e diffusa e che, per altro, tratto nel sito, è la meditazione buddhista chiamata vipassana, ossia la meditazione di consapevolezza.

Non c’è modo giusto o sbagliato di meditare. La meditazione deve essere un percorso attraverso il quale chi la pratica deve riuscire a trovare la pace interiore portando a sviluppare gentilezza, gratitudine e un modo di vivere consapevole, focalizzato sul “qui e ora”.

Quali tipi di meditazione esistono

Per prima cosa, parlando delle diverse tipologie di meditazione, possiamo dire che tutte possono essere suddivide in due categorie:

  • meditazione basata sulla concentrazione unitiva, la samatha;
  • meditazione basata sulla consapevolezza, la vipassana;

Fatta questa distinzione possiamo dire che le varie tipologie di meditazione si distinguono per alcune caratteristiche generali riguardanti la postura, il respiro, la recitazione di un mantra e l’eventuale legame spirituale. Possiamo quindi suddividere le meditazioni in questo modo:

  • meditazione di consapevolezza;
  • meditazione spirituale / devozionale;
  • meditazione focalizzata;
  • meditazione del movimento;
  • meditazione mantra;
  • meditazione trascendentale;
  • rilassamento progressivo;
  • meditazione amorevole-gentilezza;
  • meditazione di visualizzazione;

Queste pratiche richiedono abilità e mentalità diverse. Come fai a sapere quale pratica è giusta per te? La meditazione giusta per te è quella che ti dona più tranquillità, quella che al suo solo pensiero ti dona gioia e voglia di iniziare a farla.

Continua a leggere per saperne di più su quali tipi di meditazione esistono e come iniziare.

Meditazione di consapevolezza

La meditazione di consapevolezza ha origine dagli insegnamenti buddisti ed è la tecnica di meditazione più popolare in Occidente.

Nella meditazione di consapevolezza, presti attenzione ai tuoi pensieri mentre passano attraverso la tua mente. Non giudichi i pensieri o non ne sei coinvolto. È sufficiente osservare e prendere nota di eventuali resistenze.

Questa pratica combina la concentrazione con la consapevolezza. Potresti trovare utile concentrarti su un oggetto o sul tuo respiro mentre osservi sensazioni, pensieri o sentimenti corporei. La postura è seduta ed il respiro spontaneo.

Questo tipo di meditazione è buono per le persone che non hanno un insegnante che li guidi, in quanto può essere facilmente praticata da soli. E’ il tipi di meditazione che puoi imparare a fare da sola magari grazie ad un’applicazione come Serenity. Ne ho parlato in questo articolo “Come iniziare a meditare da soli“.

Meditazione spirituale / devozionale

La meditazione spirituale è simile alla preghiera in quanto si riflette sul silenzio intorno a te e si cerca una connessione più profonda con il tuo Dio o Universo.

Gli oli essenziali sono comunemente usati per aumentare l’esperienza spirituale. Le opzioni più popolari includono:

  • incenso;
  • mirra;
  • saggio;
  • cedro;
  • sandalo;

La meditazione spirituale può essere praticata a casa o in un luogo di culto. Questa pratica è benefica per coloro che prosperano in silenzio e cercano la crescita spirituale. Viene praticata, ad esempio nel cristianesimo, ponendo davanti alla mente l’immagine di Gesù Cristo. Si tiene una postura comoda, il respiro è spontaneo e si esegue un mantra (che può essere ripetuto mentalmente o verbalmente).

Meditazione focalizzata o Samatha

La meditazione focalizzata si esegue usando uno qualsiasi dei cinque sensi e consiste nel convogliare la propria attenzione su di un oggetto (FA ossia focused attention), come ad esempio la respirazione.

Alcuni esempi di meditazione focalizzata riguardano il contare le perline di un mala oppure l’ascoltare il suono del gong o il fissare la fiamma di una candela o ancora eseguire un mantra. Questa pratica, semplice in teoria, può risultare difficile per i principianti in quanto mantenere la concentrazione su di un solo oggetto può risultare difficile, soprattutto all’inizio.

Come suggerisce il nome, questa pratica è ideale per chiunque richieda ulteriore attenzione nella propria vita. Il respiro è naturale e la postura seduta.

Meditazione del movimento

La maggior parte delle persone pensa allo yoga quando sente parlare della meditazione del movimento. In realtà questa pratica può essere eseguita anche camminando nella natura, facendo giardinaggio, qigong e altre forme delicate di movimento. Il respiro è controllato, il rilassamento presente ed è possibile eseguire un mantra.

La meditazione del movimento è un bene per le persone che trovano la pace nell’azione e preferiscono lasciare vagare la mente.

Meditazione Trascendentale

La Meditazione Trascendentale è un tipo di meditazione molto popolare ed è legata al convogliare la propria attenzione su un mantra che viene ripetuto costantemente.

Non esiste un mantra generico e universale ma bensì una serie di parole da ripetere che si sente infondano gioia, pace e tranquillità. La recitazione può avvenire in silenzio ossia mentalmente oppure con la recitazione di un insieme di parole. Il mantra universalmente più conosciuto è la sillaba Om.

Chi pratica questa tipologia di meditazione seguendo gli insegnamenti del buddhismo tibetano utilizza come mantra la frase Om Mani Padme Hūṃ (O Gioiello del Loto). I fedeli della chiesa ortodossa ripetono Kyrie Jesù Christé, ghié Theù, eléisòn me tòn amartolòn (Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore).

Per chi invece vuole eseguire questa pratica di meditazione ma non si sente legato ad alcuna religione il mantra deve essere, come detto, qualcosa, che infonde tranquillità e amore. Da qui il come mantra Pace e Amore che viene ripetuto inspirando Pace ed espirando Amore. Un altro mantra laico che può essere ripetuto è Io sono uno.

Rilassamento progressivo

Conosciuto anche come meditazione a scansione del corpo, il rilassamento progressivo è una pratica volta a ridurre la tensione nel corpo e promuovere il rilassamento.

Questa forma di meditazione è spesso usata per alleviare lo stress e rilassarsi prima di coricarsi.

Meditazione della gentilezza amorevole

La meditazione della gentilezza amorevole è usata per rafforzare i sentimenti di compassione, gentilezza e accettazione verso se stessi e gli altri.

In genere si tratta di aprire la mente per ricevere amore dagli altri e quindi inviare una serie di auguri a persone care, amici, conoscenti e tutti gli esseri viventi.

Questo tipo di meditazione ha lo scopo di promuovere la compassione e la gentilezza, può essere l’ideale per coloro che hanno sentimenti di rabbia o risentimento.

 

Meditazione di visualizzazione

La meditazione di visualizzazione è una tecnica focalizzata sul miglioramento dei sentimenti di rilassamento, pace e calma visualizzando scene o immagini positive.

Con questa pratica, è importante immaginare la scena in modo vivido e utilizzare tutti e cinque i sensi per aggiungere quanti più dettagli possibili.

Un’altra forma di meditazione di visualizzazione comporta l’immaginare di avere successo in obiettivi specifici, che ha lo scopo di aumentare la concentrazione e la motivazione.

Molte persone usano la meditazione di visualizzazione per migliorare il loro umore, ridurre i livelli di stress e promuovere la pace interiore oltre che aumentare la propria autostima e fiducia verso i propri obiettivi.

Come iniziare a meditare

Il modo più semplice per iniziare è sedersi tranquillamente e concentrarsi sul respiro. Un vecchio detto Zen suggerisce: “Dovresti sederti in meditazione per 20 minuti ogni giorno, a meno che tu non sia troppo occupato. Allora dovresti sederti per un’ora”.

Se non hai mai meditato e vorresti iniziare a farlo, ti consiglio di leggere la mia guida “Come iniziare a meditare da soli” dove trovi consigli e indicazioni per iniziare a meditare.

Hai già provato qualche tecnica di meditazione? Se ti va raccontami le tue sensazioni lasciando un commento qui sotto. Sarò felice di leggere.

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