Che cos’è l’I Ching e a cosa serve il libro delle mutazioni?

by Angela Piaccione
come leggere i ching

Si potrebbe dire che l’I Ching è uno dei primi testi dell’umanità ma per essere più esatti occorre spiegare che è forse il libro cinese più antico conservato. Storicamente sono conservati scritti sumeri che corrispondono a tempi precedenti.

I Ching: il libro delle mutazioni

L’I Ching, o Libro delle mutazioni, è un antico testo cinese che rappresenta le energie e i costanti mutamenti del cosmo e della vita. Si basa su sessantaquattro esagrammi, composti da sei linee yin o yang, che simboleggiano le diverse situazioni possibili.

L’I Ching può essere utilizzato come un oracolo, per ottenere risposte alle proprie domande, o come un libro di saggezza, per approfondire aspetti filosofici, matematici e fisici. L’I Ching è considerato il primo dei testi classici cinesi e ha influenzato sia il confucianesimo che il taoismo.

i ching libro delle mutazioni
i ching libro delle mutazioni

Gli esperti concordano nel ritenere che i primi scritti del Libro delle Mutazioni risalgano intorno al 1200 aC .
Da allora, le diverse dinastie che si sono succedute hanno modificato il testo, arricchendolo e creando connotazioni utili a migliorarne la comprensione.

All’inizio la lettura è stata molto complessa a causa delle diverse interpretazioni dei pittogrammi, ma con il passare del tempo si è adattata per una maggiore comprensione.

I pittogrammi sono complessi per quelle culture che non sono state educate con essi , poiché evocano concetti e non parole specifiche.

Cos’è l’I Ching: il libro delle mutazioni?

Un modo per comprendere meglio l’I Ching è sapere che la sua idea centrale è: il mutamento è l’unica costante . la realtà è sempre in movimento e questa dinamica infinita crea una moltitudine di scenari.

La complessità è assoluta ed è importante capire che l’ I Ching richiede una riflessione costante su tutto e niente .

Cioè, secondo il libro delle mutazioni, tutto ciò che facciamo può portare a un cambiamento nell’universo. Compreso quello che non facciamo. E d’altra parte, niente di ciò che facciamo è importante perché l’universo è infinito e se consideriamo la quantità di spazio-tempo, siamo un granello di polvere in un oceano.

Questi due concetti vengono unificati per mostrarci il lato nascosto del nostro interno. Il Libro delle Mutazioni sta effettivamente cercando di aiutarci a capire chi siamo e come ci sentiamo.

A cosa serve I Ching?

L’I Ching non è un manuale dove 2+2 fa 4. Bisogna leggerlo capendo che tutto in questo mondo è relativo. Il libro delle mutazioni si presta a interpretazioni . Poiché non si tratta di una risposta assoluta con un sì, si può interpretare la risposta e normalmente quella risposta tende a essere condizionata da noi stessi, adattandola a ciò che più ci avvantaggia. Ecco perché è un esercizio di “separazione del sé” per comprendere veramente la risposta.

Per capire meglio facciamo un esempio:

Immagina di chiederti: avrò figli? Ebbene, la risposta ovviamente non sarà: sì o no; più che altro perché la questione non è ben focalizzata.

Potresti non avere mai figli biologici ma ne hai adottati, oppure tuo fratello potrebbe avere un figlio che ami e tratti come se fosse tuo. In questi casi, avresti un figlio o no?

Proprio questa spiegazione è la più importante poiché se non viene compresa perfettamente, non avrà importanza se eseguirai il processo poiché non avrà molto senso per te e non sarà corretto.

È anche interessante affrontare una domanda da un punto di vista e poi farlo al contrario, per vedere entrambe le risposte e avere così più prospettive per raggiungere una maggiore conoscenza.

Vale a dire: educherò i miei figli correttamente? Educherò i miei figli in modo errato?

Qualcuno potrebbe pensare che alla stragrande maggioranza delle domande si possa rispondere con un sì, ma sono risposte complesse, non sono domande del tipo: oggi è il 1 di aprile 2024? Una volta compreso il concetto iniziale per riformulare una domanda, è necessario tenere conto del modo in cui si pone la domanda.

Per migliaia di anni, la cultura cinese ha registrato numerosi casi in cui alle persone che non credevano nell’I Ching veniva chiesto di porre domande con le rispettive risposte. Questi non corrispondevano e quindi non avevano senso.

Tuttavia, quelle persone che credevano completamente nel concetto di mutazione del libro hanno posto le stesse domande e hanno trovato risposte molto interessanti che hanno aiutato la persona in questione.

Vogliono quindi spiegarci che senza la fede nell’informazione e nella comprensione, nessuna delle risposte che l’I Ching vuole mostrarci difficilmente avrà senso. Come detto prima, l’I Ching non è né chiaroveggenza né divinazione. Il libro delle mutazioni è un oracolo matematico che ti presenta “concetti” per aiutarti nella tua vita e quindi spetta a te ricevere tali informazioni e implementarle nella tua vita quotidiana per arricchirti e “renderti più forte”.

Come si “materializza” la domanda nell’I Ching?

Una volta compresi i passaggi precedenti, è necessario utilizzare 3 monete. Queste monete sono solitamente quelle nell’immagine qui sotto:

Dovremmo lanciare quelle 3 monete, ma prima si spiegherà perché e come lanciare le monete nell’I Ching.

Ogni moneta ha 2 facce. È necessario assegnare il numero 2 al lato frontale e il numero 3 al lato del sigillo (o della croce).

monete dei I Ching
monete dei I Ching

Una volta assegnate, si devono lanciare le 3 monete e si otterrà un risultato, ad esempio:

2+2+3 = 7

Quindi si devono lanciare le monete 6 volte e sommare tutti i risultati, ad esempio:

3+3+2=8

3+3+2=8

3+3+3=9

2+3+3=8

2+2+2=6

3+2+3=8

In questa occasione la nostra domanda è stata: la lettura dell’articolo sui I Ching piacerà ai nostri lettori? E le risposte sono: 15 “Modestia” (Ch’ien) e 8 “Solidarietà” (Pi).

La risposta a questa domanda è molto ampia ma nella nostra conoscenza limitata comprendiamo che entrambi parlano di: solidarietà, unione e comparsa di persone con ideali simili ai nostri. Questo ovviamente ci fa quindi pensare che il nostro lavoro ha un buon riscontro e che dobbiamo continuare a farlo sulla stessa linea di evoluzione e miglioramento.

Se sono apparsi risultati di 6 o 9, possono generare più risposte, motivo per cui appaiono due possibili risposte (15 e 8). Ciò rende più difficile per gli occidentali comprendere l’I Ching.

A cosa serve il libro delle mutazioni?

L’I Ching si basa sulla lettura di 64 esagrammi, pertanto vengono uniti concetti “vicini” quali: la montagna (gèn) e la terra (kün); e in altre occasioni vengono accostati concetti che “si respingono” tra loro, come: acqua (kăn) e fuoco (lí).

La cosa curiosa è che a volte concetti che potremmo capire si respingono a vicenda, possono compenetrarsi e ottenere qualcosa di molto positivo.

Un altro concetto da tenere a mente è la distanza tra la stessa domanda, ovvero non bisogna porre la stessa domanda nello stesso giorno consecutivamente poiché questa situazione implica che si sta saltando il primo punto non rispettando l’evoluzione o la mutazione della vita.

Occorre ricordare che l’idea dell’I Ching non è quella di essere un indovino o cercare di trovare la risposta assoluta a un determinato concetto.

La sua massima è la mutazione, e comprendere che tutto è relativo e in continua evoluzione è molto importante. Pertanto, per te la risposta non sarà mai la stessa, anche se i numeri coincidono, poiché la tua vita si sarà evoluta dall’ultima volta che l’hai chiesto.

L’I Ching può essere o meno l’oracolo della tua vita, in ogni caso è un libro che vale la pena leggere per conoscerti meglio ed evolvere il tuo pensiero.

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