Il tappetino yoga pilates è ovviamente uno degli aspetti fondamentali di questo tipo di attività. Deve accompagnare in tutti gli allenamenti e deve favorire gli esercizi, senza ostacolarli. Nel pilates matwork è praticamente quasi l’unico strumento di cui c’è bisogno, e per questo motivo è necessario fare una scelta di cui poi non ci si debba pentire con il passare del tempo.
Come scegliere il tappetino yoga pilates: lo spessore
Tra gli aspetti più importanti in assoluto da considerare al momento dell’acquisto del tappetino da yoga o pilates, c’è lo spessore e il peso. Bisogna innanzitutto tenere a mente che è giusto scegliere il tappetino migliore dal punto di vista estetico, secondo i propri gusti, ma questo accessorio dovrà servire ad altre cose. Perciò, non si tratta affatto del requisito fondamentale e nemmeno di quello più importante.
Lo spessore è di grande importanza perché, se il tappetino è troppo spesso, rischia di far perdere il contatto con il suolo e quindi l’equilibrio. Se al contrario è troppo sottile, può creare dolore quando ci si mette in ginocchio a terra.
Lo spessore dai 3 ai 4 mm è il più diffuso, il più consigliato e rende anche il tappeto per fare pilates maneggevole e trasportabile. Per chi ha le ginocchia o le articolazioni sensibili, se ne può scegliere uno leggermente più spesso.
La scelta del giusto tappetino per praticare yoga e pilates è importante tanto quanto quella di scegliere il giusto cuscino per la meditazione.
Tappetino yoga pilates: la scelta del materiale
Il materiale è un altro aspetto da tenere in considerazione fin da subito. I tappetini yoga pilates possono essere in TPE, che non contiene PVC e plastica, e può essere una buona scelta per chi ha la pelle delicata o problemi di allergia. E’ un materiale ipoallergenico ed anche facilmente lavabile.
Il PVC è proprio il più utilizzato, ma sicuramente non si può considerare un materiale ecologico o di facile smaltimento, perciò chi ritiene questi aspetti importanti dovrà evitare di sceglierlo. La gomma naturale o la gomma naturale riciclata sta prendendo sempre più piede per quanto riguarda i tappetini da yoga e pilates. Sono biodegradabili, ecologici, si stendono facilmente senza creare grinze di nessun tipo ed inoltre assorbono molto bene il sudore.
Chi è allergico al lattice però non può scegliere questo materiale e, inoltre, ha anche un odore caratteristico che potrebbe infastidire qualcuno. Infine, esistono anche tappetini in cotone biologico o iuta, ma non sono facili da reperire e sono anche più costosi della media. La texture di questi tappetini, però, può essere anche più fastidiosa.