Ho’oponopono, una parola che può apparire strana perché difficile da pronunciare, ma che in realtà esprime un concetto estremamente potente. Questo termine è sconosciuto ai più (e molto probabilmente anche tu che ora stai leggendo ne ignori il significato). Non a caso deriva da un posto molto lontano da noi, le Hawaii, e significa letteralmente “rimettere le cose al loro posto”. Questa parola all’apparenza così semplice, racchiude in sé una filosofia di vita incentrata sul perdono e sull’accettazione. Non è meditazione vera e propria, ma comprende anche la meditazione.
Perché l’ ho’oponopono è così potente?
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Ogni giorno nella vita ci accadono cose, piacevoli, ma anche spiacevoli, belle ma anche brutte. Quante volte hai dato la colpa al destino o al fato per un episodio spiacevole che ti è accaduto? E quante volte invece hai pensato fosse stata la fortuna a baciarti per un evento particolarmente bello che ti è successo? In realtà entrambe le circostanze, sia quello positive che quelle negative, sono state generate da noi stessi e non dall’esterno o da un’entità superiore. Diventa allora chiaro come tutto ciò che vediamo sia una nostra creazione! Ecco perché l’ho’oponopono è così potente.
Cos’è l’ho’oponopono?
L’ho’oponopono è un’illuminazione da accogliere che si esprime nei concetti del perdono e della gratitudine. Se hai fatto azioni positive, sii grato con te stesso. Al contrario se hai fatto o subito azioni negative e spiacevoli, esercita la pratica del perdono verso te stesso o nei confronti degli altri. Il potere dell’ho’oponopono sta nel fatto che concetti come “grazie, mi dispiace, prego, scusa” sono universali, e valgono in qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi lingua.
Da dove deriva l’ho’oponopono?
Le origini della pratica Ho’oponopono si fanno risalire alla notte dei tempi, anche se la parola è hawaiana. Si basa sul concetto antico che la malattia sia quella fisica che spirituale deriva dagli errori che facciamo e che vengono chiamati hara o hala. Anche le emozioni negative hanno questa origine e l’unico modo di porvi rimedio è la confessione. Tenere segreto un’azione negativa che si è fatta o semplicemente un errore è un male poiché peggiora la salute fisica e spirituale. Quando invece si confessa uno sbaglio e si ammette un errore, non si dà più potere all’errore di essere presente nella vita quotidiana.
Perdonare. sé stessi e gli altri, è la chiave della serenità e della salute del corpo e della mente.
Come praticare l’ho’oponopono
Praticarlo non è affatto difficile, basta seguire alcuni accorgimenti quotidiani. La meditazione è una via da percorrere, ma anche la ripetizione quotidiana dei concetti di perdono, grazie, scusa e mi dispiace. Facendo in questo modo si entra in contatto con il proprio bambino interiore, il proprio io quello più vero e autentico. Non giudicare, accettarsi, perdonare, ringraziare: ecco come praticare l’ho’oponopono.
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I benefici del praticare Ho’ oponopono
Quali sono i benefici di questa pratica? Tantissimi:
- gestire la rabbia
- allontanare stress e tensione
- aumentare la fiducia in se stessi
- imparare ad amarsi ed accettarsi così come si è
- aumento della produttività
L’Ho’oponopono ti rende una persona migliore, più onesta, libera e sincera, ti insegna a rispettare e non cedere alla rabbia, al rancore e ai sentimenti di odio e vendetta. Migliora la tua vita e il tuo rapporto con il mondo e con gli altri. Ti insegna a perseverare, a non cedere di fronte al primo fallimento e continuare a inseguire i tuoi obiettivi. Avviene un processo di crescita personale e spirituale molto intenso e che dona grande serenità.
Le parole del mantra dell’ho’oponopono assumono maggiore forza se pronunciate in hawaiano: Mahalo, Aloha, Kala, Mihi, ma possono essere pronunciate anche in inglese: Thank you, I love you, Please forgive me, Sorry.
