Con il termine di Sibille, nella notte dei tempi o più precisamente in epoca greco-romana, si indicavano delle donne giovani vergini o meglio delle profetesse del dio Apollo dotate della straordinaria capacità di prevedere il futuro. Tutti i più grandi combattenti e regnanti di epoca classica si sono rivolti a loro per scoprire in anticipo l’esito di importanti battaglie e il favore degli Dei, ma anche la fine di calamità o pestilenze.
Le Sibille vivevano tutta la loro esistenza lontane dal mondo civilizzato, all’interno di grotte o anfratti. Celebre è la Sibilla Cumana, ma anche l’Oracolo di Delfi.
Oggigiorno è ancora possibile consultare le Sibille attraverso la Cartomanzia. Come nel caso dei Tarocchi e degli Oracoli, non si tratta di semplici strumenti per cercare risposte a domande banali di tema amorosa o lavorativo, ma di Carte magiche che aiutano l’essere umano a scovare nel profondo della sua anima, a scoprire la sua essenza segreta e capire il suo destino, ma anche il suo presente e il suo passato.
Quali sono le carte chiacchierine?
Le Sibille si presentano come un mazzo di 52 carte suddivise in 4 semi (Cuori, Fiori, Picche e Quadri). Ecco nello specifico i nomi delle Carte Sibille:
Conversazione, Casa, Belvedere, Amore, Allegrezza Al Cuore, Denaro, Artista, Speranza, Fedeltà, Costanza, L’ Amante, L’ amatrice, Gran Signore, Imeneo, Superbia, Viaggio, Amica, Fortuna, Consolante Sorpresa, Gran Consolazione, La Riunione, Allegria, Leggerezza, Domestico, Giovane Fanciulla, Dottore, Stanza, Lettera, Donna Di Servizio, Falsità, Malinconia, Pensiero, Il Bambino, Omaggio Di Preziosi, Ladro, Messaggero, Donna Maritata, Mercante, Dispiacere, Vecchia Signora,Vedovo, Ammalato, Morte, Sospiri, Disgrazia, Gelosia, Prigione, Militare, Il Nemico, Nemica, Sacerdote).
Spesso si definiscono le Sibille “le Carte chiacchierine” questo perché sono molto semplici da consultare e danno subito risposte chiare alle nostre domande relative a quesiti della vita quotidiana e alle questioni d’amore.
Sono Carte pettegole, che si distinguono facilmente dagli altri mazzi di carte usati dalle Cartomanti poiché hanno una grafica colorata e intuitiva, ricca di significati (non tanto nascosti).
Ogni carta del mazzo delle Sibille raffigura un oggetto o un soggetto, in fondo si trova anche il nome della Carta e il seme.
Alcuni mazzi di carte hanno anche su ogni carta la didascalia di spiegazione della carta in questione. Il seme dei Cuori riguarda le questioni amorose, quello delle Picche riguarda il pensiero, il coraggio e le difficoltà da superare, mentre il seme dei Quadri indica il denaro, il potere e gli affari economici e quello dei Fiori gli eventi positivi, la creatività e l’energia.
Come si leggono le Sibille
Anche il cartomante che si approccia per la prima volta alla lettura delle Carte, noterà subito la differenza abissale esistente tra i Tarocchi (più profondi e introspettivi) e le Sibille (più leggere e di semplice lettura). Le carte chiacchierine subito rivelano il loro significato, senza segreti da svelare o uno studio approfondito da fare.
La scelta del mazzo da consultare (Sibille o Tarocchi) dipende molto dalle domande da porre. Solitamente esistono tanti metodi di stesura delle Carte delle Sibille. Il più usato ed efficace è quello che consiste nell’estrarre 6 Carte: 2 per il presente, 2 per il passato e 2 per il futuro più una che deve rispondere ad una domanda secca.
Una particolarità delle Sibille è quella di dire i tempi in cui un avvenimento deve accadere (ecco perché spesso vengono usate per la Cartomanzia d’amore e per trovare risposta alla fatidica domanda di un ritorno da noi della persona amata).
Dando risposte semplici, le Sibille consentono di agire subito nel quotidiano, evitare pericoli, prendere decisioni importanti e capire molti aspetti delle relazioni interpersonali.
