Cosa significa il saluto indiano Namasté

by Angela Piaccione
cosa significa namasté

Il saluto indiano “Namasté” è molto più di una semplice espressione di cortesia; è un gesto ricco di significato che trascende le frontiere geografiche e culturali. Questo saluto è profondamente radicato nella cultura indiana e incarna valori spirituali e umani con molti significati.

Il saluto namastè ha un significato profondo e ricco di sfumature. Namasté è una parola sanscrita che significa “mi inchino a te” e che esprime il riconoscimento della sacralità di chi saluta e di chi riceve il saluto. È un gesto di rispetto, di gratitudine e di connessione con il divino che abita in ogni essere.

Namastè: un saluto indiano che trascende le frontiere

Il saluto Namastè è usato comunemente in India e Nepal, ma anche in altre regioni dell’Asia, soprattutto nelle culture buddhiste. È anche diventato un saluto tipico tra i praticanti di yoga e di discipline olistiche in occidente.

La meditazione è una pratica che ci aiuta a calmare la mente e a connetterci con il nostro vero sé. La filosofia zen è una visione della vita che ci insegna a vivere nel presente, ad accettare la realtà così com’è e a liberarci dall’attaccamento e dalla sofferenza. Entrambe ci portano a scoprire la nostra natura buddha, la nostra saggezza e compassione innate.

Per meditare e praticare lo zen, non abbiamo bisogno di nulla di speciale, solo di un luogo tranquillo, di una postura comoda e di un atteggiamento aperto e curioso. Basta seguire il respiro, osservare i pensieri senza giudicarli e lasciarli andare. Così facendo, possiamo sperimentare la pace, la gioia e l’armonia che sono già dentro di noi.

significato della parola Namaste
significato della parola Namaste

Namastè si accompagna al gesto di congiungere le mani davanti al petto, al mento o alla fronte, e di fare un leggero inchino con la testa. La pronuncia italiana si avvicina molto a quella hindi. La differenza principale sta nella leggera enfasi sulla “t” e nella “é” finale più chiusa rispetto alle vocali accentate italiane. Un aspetto importante è la mudra associata, chiamata Anjali mudra, in cui le mani si uniscono a livello della fronte o del petto, spesso accompagnata da un inchino.

Mentre in Occidente lo usiamo in modo informale, in Asia, “Namasté” è un saluto formale. Viene comunemente utilizzato per salutare persone più anziane, insegnanti o in situazioni in cui c’è una relazione di rispetto. Non viene usato per congedarsi ma per accogliere, presentarsi o introdurre qualcuno. Rappresenta l’ospitalità e la venerazione profonda.

Namaskar: una delle varianti di Namasté

Una delle varianti più comuni di “Namasté” in India è “Namaskar”. “Namasté” e “Namaskar” hanno la stessa radice, “namas”, che significa “inchino o omaggio”. Tuttavia, in “Namaskar”, la radice è seguita da “kara”, che significa “fare”. Di conseguenza, la traduzione letterale è “fare un inchino” o “omaggiare”.

Un esempio noto di questa variante è il nome sanscrito del popolare “saluto al sole”, ossia “Surya Namaskar”. “Surya Namaskar” può essere interpretato come “fare un inchino al sole”. Il gesto fisico del saluto Namaskar consiste nell’unire le mani davanti al cuore, con le dita puntate verso l’alto. Questo gesto simboleggia la connessione tra il nostro sé interiore e il sé cosmico.

Namaskar saluto
Namaskar saluto

Il saluto Namaskar è spesso accompagnato da una frase di saluto o di benedizione. Namaskar, una variante di Namasté che aggiunge un tocco di azione e movimento al gesto, sottolineando il significato di compiere un atto di reverenza. È un saluto ricco di significato e di potenzialità, che può essere utilizzato in qualsiasi situazione, sia formale che informale.

Origini di un saluto radicato nella storia

Il saluto Namasté ha radici antiche, risalendo ai testi vedici, precursori dell’induismo moderno, dove era principalmente un saluto alle divinità. L’evoluzione nel tempo ha trasformato questo gesto in ciò che è oggi, un simbolo di rispetto e riconoscimento dell’umanità in ognuno di noi.

Sebbene le origini di Namasté siano avvolte nel mistero, il suo significato e utilizzo corretto sono chiari. È un saluto carico di profondo significato spirituale e di rispetto reciproco, che unisce culture e persone in tutto il mondo. Ora, conoscendo la sua profonda valenza, puoi apprezzare ancora di più l’essenza di Namasté.

Il fascino attrattivo della cultura indiana

Nonostante la cultura occidentale e la cultura indiana abbiano due modi diversi di vivere, di pensare e di esprimersi, dovuta a contesti storici, geografici, religiosi e sociali differenti, ci sono molti aspetti della cultura indiana che possono colpire e catturare l’interesse degli occidentali.

Namaste comesmetteredipensare.it
Namaste comesmetteredipensare.it

Una fra tutte la spiritualità. La cultura indiana è ricca di pratiche spirituali che mirano a raggiungere l’armonia tra corpo, mente e anima.

Alcune di queste pratiche come lo yoga, la meditazione, il mantra, il tantra e l’ayurveda, offrono benefici per la salute, il benessere e la consapevolezza di sé. Per questo motivo molti occidentali, stanchi della precarietà di un mondo votato al consumismo “becero” e al capitalismo più oppressivo, sono attratti da queste pratiche perché cercano un senso più profondo della vita, una maggiore pace interiore e una connessione con il divino.

You may also like

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy